L’autunno è in arrivo: attenzione alla salute di denti e gengive
Sensibilità dentale: come prevenire ed eliminare fastidio e dolore
Ottobre è il mese della prevenzione dentale. Troppo spesso si rimanda la prenotazione della visita di controllo, soprattutto se si fa parte di quella cerchia di persone che ha paura dal dentista. E’ un problema comune che però non è da sottovalutare. Ne può risentire il benessere della bocca ed allo stesso tempo anche il lavoro dell’odotontoiatra che percepisce l’ansia che emana il paziente ritrovandosi allo stesso tempo anche a lavorare con poca serenità.
Questa condizione si chiama odontofobia. E’ una vera e propria patologia che impedisce al malato di andare dal dentista anche per lunghi periodi di tempo. Questa fobia può essere collegata ad un qualche processo traumatico dell’infanzia. Oppure all’emergere di qualche disagio diffuso, di cui la persona non è cosciente, che ha per aver affrontato una brutta esperienza magari durante l’infanzia.
Come superare la paura della visita dal dentista
E’ possibile rendere meno traumatica la seduta dal proprio dentista di fiducia facendola diventare un qualcosa di abituale. Ciascuno si sente di più a proprio agio nella routine. Svolgere la visita dal dentista una o due volte l’anno, oltretutto, permette allo specialista di ispezionare il cavo orale per verificare che siano assenti problemi dovuti a carie, placca, tartaro e infezioni batteriche che richiedano cure urgenti e tempestive.
In età pediatrica, oltretutto, l’appuntamento periodico è fondamentale per verificare che i denti stiano crescendo correttamente. In età adulta, invece, la visita odontoiatrica è importante per preservare più a lungo possibile la dentizione naturale alla masticazione, ai batteri e alla placca, al deterioramento dello smalto, alle malattie gengivali, all’uso di farmaci. Per contrastare la paura è necessario inoltre trovare un dentista con cui ci si trova bene.
Prima della visita, invece, è consigliabile evitare gli eccitanti e andare a letto presto la sera prima dell‘appuntamento. Quel giorno, infine, è sempre meglio arrivare con un po’ di anticipo per avere modo di rilassarsi in sala d’attesa focalizzando il pensiero su delle cose gradevoli.