Bambini dal dentista, che paura!
Ortodonzia per adulti, cosa c’è da sapere
Non è solo la pelle ad avere bisogno di attenzioni anti-età. Anche il sorriso può invecchiare
Con il passare degli anni, dei caffè e delle sigarette diventa sempre più difficile sfoggiare un sorriso smagliante, con denti bianchi e regolari. Il dental aging, l’invecchiamento dentale, è uno dei primi fattori che superati i cinquant’anni mette a rischio la salute della bocca: lo smalto dentale si ingiallisce e i denti diventano più sensibili sia al caldo che al freddo. Per fortuna, con alcune precauzioni, è possibile contrastare questo fenomeno.
I problemi del dental aging dallo smalto alla saliva
Con il passare del tempo, uno dei primi problemi riscontrabili nel sorriso è la demineralizzazione dello smalto. La saliva gioca un ruolo fondamentale nel mantenere in equilibrio il pH orale e, di conseguenza, lo stato ottimale della bocca. Se acida, può erodere la superficie dei denti causando una fastidiosa ipersensibilità dentale, se troppo alcalina, favorisce invece la deposizione dei sali minerali, che trasformano la placca batterica in tartaro. In particolare, durante la terza età, la salivazione può essere molto scarsa e causare un’irritante sensazione di avere la bocca asciutta (xerostomia).
Il dental aging non è solo una questione di avanzamento dell’età, anche lo stress può essere nemico della buona salute di denti e gengive. Il bruxismo, l’abitudine di digrignare i denti durante il sonno, può distruggere i denti tanto quanto una dieta povera di calcio. È possibile ovviare a questo problema utilizzando un apposito bite, una mascherina in resina acrilica da indossare sull’arcata superiore o inferiore. L’odontoiatria conservativa offre soluzione anche all’invecchiamento dello smalto. Esistono appositi interventi, chiamati intarsi o corone, in grado di ricostruire le parti danneggiate del dente grazie a materiali compositi, lasciando un sorriso “come nuovo”.
Per quanto riguarda la sensibilità dentinale, una soluzione “di primo soccorso” è quella di scegliere un dentifricio specifico per denti sensibili, che ha la funzione di chiudere i tubuli dentinali e rendere meno dolorosi gli stimoli esterni. Nei casi più gravi, con appositi interventi è possibile ricostruire le strutture danneggiate e sigillare i tubuli aperti con una pasta dall’ingrediente speciale, il fosfato di calcio.
Come dentisti Verdenti raccomandiamo di prestare particolare attenzione alla prevenzione: sono sufficienti due sedute di igiene dentale all’anno per scongiurare un dental aging precoce. Gli interventi estetici come lo sbiancamento dentale o bleaching sono da considerarsi un plus, non applicabile se il sorriso non è il buone condizioni. La salute viene prima di tutto, anche della bellezza estetica.